Inviato da : redazione |  Martedì, 18 Febbraio 2014 -
 Dalla
 Sardegna viene un positivo segnale di cambiamento: viene eletto 
Pigliaru e sconfitto nettamente Cappellacci, il candidato della destra 
berlusconiana. Questo non ci fa sottovalutare il forte astensionismo, 
frutto di governi tecnici, mai eletti dal popolo, alleati della destra, 
che hanno provocato l'immiserimento del Paese e generato tra le persone 
un clima di insofferenza e di estraneità politica.
Dalla
 Sardegna viene un positivo segnale di cambiamento: viene eletto 
Pigliaru e sconfitto nettamente Cappellacci, il candidato della destra 
berlusconiana. Questo non ci fa sottovalutare il forte astensionismo, 
frutto di governi tecnici, mai eletti dal popolo, alleati della destra, 
che hanno provocato l'immiserimento del Paese e generato tra le persone 
un clima di insofferenza e di estraneità politica.
Buono
 il risultato complessivo della sinistra, e cioè dei comunisti del Pdci e
 del Prc, di Sel e dei Rossomori, che arriva al 10%. Inoltre, la lista 
caratterizzata da una forte presenza dei comunisti dovrebbe eleggere due
 consiglieri regionali ed entrambi con tutta probabilità saranno 
compagni del Pdci.
Alle nostre compagne e compagni, che hanno lavorato con tenacia ed abnegazione, va il ringraziamento del Partito tutto.
Cesare Procaccini, segretario nazionale Pdci
Manuela Palermi, presidente CC del Pdci Fuente: Sinistra Sarda/Rifondaxione Comunisti Italiani/PrensaPopularSolidaria
http:/prensapopular-comunistasmiranda.blogspot.com
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
